1. Ascoltare

  2. ASCOLTARE: è innanzitutto manifestare una disponibilità, una presenza. È permettere alla persona di parlare, invitarla a esprimersi e ad aiutarsi. È interessarsi alla persona, più che al suo problema, al suo modo unico di vivere le situazioni, riconoscere il suo vissuto, i suoi sentimenti, la sua sofferenza. È accettare quello che l'altro è, senza giudicarlo e senza volerlo cambiare. Questo ascolto permetterà alla persona di ritrovare la porpria identità e i propri valori personali.

  3. ASCOLTARE: è un'attitudine che sottintende il rispetto dell'autonomia della persona: la si considera come avente delle risorse, delle capacità di iniziativa. Questo ascolto le permetterà di chiarire meglio le sue difficoltà, solo per il fatto che ne parla e intravvede le proprie soluzioni. Sarà un dialogo autentico che contribuirà a renderla fiduciosa nelle proprie possibilità di instaurare nuove relazioni soddisfacenti con le persone a lei vicine.

  4. ASCOLTARE: permette una relazione di qualità, dove chi ascolta può essere portato a comunicare all'appellante le proprie reazioni, percezioni e sentimenti legati a ciò che "passa" attraverso la relazione. Il non giudizio, il rispetto della persona e della sua autonomia, la capacità di chi ascolta di mantenersi autentico, sono ricchezze nella relazione che possono permettere all'appellante di ritrovarsi.

Articolo pubblicato sulla rivista S.O.S. Amitié
no. 128, dicembre 2005