1. L'ascolto attivo nelle relazioni di aiuto

Fra gli elementi fondamentali di un colloquio di aiuto se ne possono individuare tre: l'ascolto attivo, il domandare e il rispondere.

Sicuramente "l'ascolto attivo" é il momento più importante e indispensabile per porre le basi delle altre fasi del colloquio. In effetti, una persona che chiede un aiuto necessita di essere ascoltata con attenzione e partecipazione, così da poter raccogliere tutti quegli elementi utili per comprendere il problema all'origine della richiesta di aiuto e di ascolto. Accanto alla comprensione del problema un ascolto attento nella fase iniziale del colloquio permette di farsi un'idea più precisa delle caratteristiche della persona, del suo modello culturale, della sua rete sociale e quindi delle potenziali risorse a disposizione.

Un ascolto attivo richiede di ridurre al massimo le interruzioni da parte della persona che ascolta e l'utilizzo di brevi frasi che stimolano e incoraggiano l'interlocutore a continuare nel racconto della sua "storia".

Anche i momenti di silenzio vanno tollerati e utilizzati per permettere di superare queste incertezze e titubanze che sono spesso premonitrici di un tema particolarmente importante e coinvolgente dal punto di vista emotivo.

Infatti sono proprio questi elementi di tipo emotivo che aiutano a meglio comprendere la rilevanza e il grado di coinvolgimento della persona che segnala il suo disagio. le emozioni sono riconosciute sia dal contesto in cui i fatti si inseriscono, sia dal tono della voce, dalla ripetizione di alcuni temi.

L'ascolto attivo deve comunicare la sensazione, a chi ci interpella, del nostro vero interesse per la persona e per la sua storia, creando così i presupposti per una relazione di fiducia.

Questa modifica può avvenire nella misura in cui si è in grado di tenere conto delle risorse, delle possibilità e dei limiti della persona che richiede aiuto. Qualsiasi proposta che si basa unicamente sui nostri modelli, sulle nostre aspettative, sul nostro approccio ai nostri problemi si rivelerà assolutamente inutile per l'altro.

Dr. med. psi.  Michele Tomamichel
ex membro del Comitato di
Telefono Amico Ticino e Grigioni italiano