"Sono piena di lividi su tutto il corpo"

"Mi fa male dappertutto, sono piena di lividi. Mi vergogno molto, ora non posso più andare in piscina con i bambini. Non è stata la prima volta, mi picchia regolarmente, anche davanti ai nostri bambini.

In fondo non è una persona cattiva, ma quando ha bevuto troppo si arrabbia per tutto e con tutti e principalmente con me. Tutto ciò che faccio è sbagliato. Non so più cosa fare. Vorrei scappare, ma non posso farcela a tirar su i figli da sola. E finanziariamente sarebbe un disastro! Cosa posso fare?"
Spontaneamente mi verrebbe da dire: „Lasci suo marito!" La donna che telefona spiega come per lei e per molte vittime di violenza non sia facile mettere in pratica questo consiglio. Lei non considera suo marito un uomo fondamentalmente „cattivo", la sua violenza dipende solo dall'alcol. Il pensiero di separarsi ogni tanto le viene, ma lo scaccia subito. La paura di allevare i figli da sola e l'insicurezza economica sono ostacoli troppo grandi. Molte donne che subiscono violenza non vogliono chiamare la polizia o prendere contatto con un servizio di aiuto. Hanno paura di passare all'azione e denunciare l'aggressore perché temono una sua vendetta. Il Tel 143, garantendo l'anonimato, dà loro una certa sicurezza. Si sentono sollevate perché hanno trovato qualcuno che ha ascoltato con attenzione tutta la loro storia dolorosa. Spesso si riesce a fare una prima consulenza efficace, che incoraggia la vittima a parlare liberamente del proprio vissuto, a riflettere sulla situazione e arrivare finalmente a prendere in considerazione l'aiuto di professionisti.


Una donna, accovacciata a terra, alla quale vengono tirato i capelli.