Le persone che telefonano mentre sono sotto l'influsso di sostanze – generalmente alcol, ma anche altre droghe o medicamenti – rappresentano una grossa sfida per i nostri volontari. Un alto tasso alcolico modifica il modo di parlare, che da leggermente incerto passa a una difficoltà di parola tale da risultare del tutto incomprensibile. Si tratta sovente di monologhi, rimproveri, volgarità o „urla sguaiate". Il volontario si trova in bilico fra la possibilità di tenere una conversazione "sensata" che dia sollievo a chi chiama e un "colloquio" che non ha più nessun senso poiché l'interlocutore non è in grado di partecipare. Naturalmente ci telefonano anche persone con problemi di dipendenza che in quel momento non sono sotto l'influsso di sostanze e che apprezzano l'anonimato per poter raccontare il loro disagio.